Il Sopruso Silente: idee per una mostra
Chi vorrà sottoporre le proprie opere dovrà far pervenire entro il 15 aprile 2013 all'indirizzo noncresco@gmail.com o psike.firenze@gmail.com la seguente documentazione:
− Una breve descrizione della propria esperienza artistica (max 500 caratteri) in formato .doc o .pdf;
−Testi: chi vorrà sottoporre i propri elaborati (poesie o brevi racconti) dovrà inviare componimenti che non superino le 2000 battute, in formato .doc o .pdf ;
− Quadri o fotografie: chi vorrà partecipare con una propria opera dovrà inviarne copia in formato .jpg (dimensione massima 2MB); qualora lo si ritenesse necessario, si può allegare una breve descrizione della stessa (max 500 caratteri). Le opere non dovranno superare, per questioni di capienza e per dar visibilità e spazio alla voce di più artisti, le dimensioni di un 1m x 1m.
In caso le opere proposte superino la disponibilità di spazio della sede espositiva, gli organizzatori si riservano di effettuare una selezione a proprio insindacabile giudizio. Gli artisti selezionati riceveranno, tramite e-mail, il modulo di iscrizione da rendere firmato e compilato in ogni sua parte, oltre alle indicazioni su come e dove effettuare la consegna. Sarà indispensabile che le opere siano già predisposte per l'esposizione, ovvero essere su supporto rigido e dotate di attaccaglie.
La mostra, che avverrà il 3-4 maggio 2013 presso lo spazio espositivo Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti, Via S.Agostino 23 -50124- Firenze, è un evento organizzato su base volontaria; sarà pertanto gradita la collaborazione dei partecipanti durante le fasi di promozione e allestimento, oltre che durante gli orari di apertura della mostra.
Traccia
Senza tanto girarci
intorno, è evidente che c'è una sensazione di paura e di precarietà che permea
il nostro quotidiano. Il senso di assalto all'arma bianca che si prova anche
solo camminando sui marciapiedi in città, l'assenza di sorrisi, di speranze, non
si ferma in superficie. Siamo fragilissimi: basta un nulla e crolliamo.
Si
susseguono gesti di odio, rabbia incontrollata, disgregazione. La fiducia nel
prossimo che ci faceva lasciare le chiavi sulla porta è divenuta una sfiducia
in noi, che ci impedisce di vedere un'opportunità nell'incontro. Io mi fido
solo degli sconosciuti, diceva tempo fa un poeta. Sarà morto? Sì, a suo modo lo
è. Quello che molti chiamano stress è forse meglio espresso come l'esito
inarrestabile di un sopruso silenzioso, che si insedia dentro di noi e scava
tra le macerie del nostro esistere, fino a trovare il punto di rottura. Di lì
in poi si possono comprendere, ma non assolvere, le vite stroncate anzitempo,
per propria stessa mano e per colpo inferto soprattutto sui più deboli. Tra
questi, i naufragi di milioni di giovani che non riescono più a credere nella
propria vita, che attendono una fine che svuoti. Il tema del carcere è
particolarmente importante in questo senso di frustrazione assoluta. L'uomo
privato della libertà deve poter mantenere un'umanità, deve trovare una strada
nella reclusione. Ogni attività che lo possa rieducare, i dati sono evidenti,
lo aiuta a reinserisi adeguatamente nella società. Le opere che sentano di
poter far parte di questa idea, di sviscerarla, o anche solo di liberare
l'autore e chi le guarda di questo osceno stato d'animo sono le benvenute.
Seguendo queste tracce saranno raccolte proposte relative a quadri, fotografie
e testi originali inerenti il tema descritto.
Il curatore Sandro Fracasso
Data la ristrettezza dei mezzi a nostra disposizione, è nostro dovere specificare che non è prevista nessuna assicurazione: le opere selezionate saranno trattate con la massima cura e rese nelle migliori condizioni, ma in caso di eventi imprevedibili ed estranei alla nostra volontà (incidenti, furti, manomissioni), né il colletivo organizzatore, né l'associazione ospite saranno in grado a nessun titolo di risarcire i partecipanti. Speriamo che partecipare vi trasmetta lo stesso senso di libertà che ci dà l'organizzare questo evento.
Per maggiori informazioni potete contattarci agli indirizzi mail sopra indicati, sarà nostra premura fornirvi anche i nostri contatti telefonici per ulteriori chiarimenti.
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